La Commissione parlamentare d’inchiesta sul rapimento e sulla morte di Aldo Moro ha acquisito 17 audiocassette ritrovate tra i reperti del covo delle Brigate rosse di via Gradoli dove fu detenuto lo statista democristiano.
Lo ha riferito il deputato Pd Gero Grassi, componente della Commissione, il quale ha spiegato che Giuseppe Fioroni, presiedente dell’organismo di San Macuto, ha ricevuto il materiale “grazie al lavoro della dottoressa Antonia Giammaria, magistrato distaccato” presso la Commissione. “Non risulta da nessun atto giudiziario che il contenuto di queste cassette sia mai stato ascoltato e verbalizzato – ha detto Grassi -. Da quel che si conosce dagli atti erano 18 le cassette registrate ritrovate nel covo e mai ascoltate: ad oggi ne manca dunque una”.
Le cassette, adesso, sono custodite nella cassaforte della Commissione. “Presto ne conosceremo il contenuto e ne valuteremo la sua rilevanza per le nostre indagini”.
Nei giorni scorsi, la Commissione ha ascoltato il nunzio apostolico in Gran Bretagna, monsignor Antonio Mennini che, per l’ex presidente della Repubblica Cossiga aveva dato l’estrema unzione a Moro nel luogo della prigionia; il presule, però, ha smentito il racconto di Cossiga.