Una truffa per il lavoro. Prometteva assunzioni a tempo indeterminato spacciandosi per un funzionario della Regione Piemonte ma in realtà era solo un modo per estorcere denaro alle proprie vittime. In manette, dopo le indagini dei carabinieri di Torino, è finito un 50enne che aveva fatto credere a due disoccupati torinesi, di 27 e 37 anni, che avrebbe potuto “raccomandarli” per fargli ottenere un posto sicuro.
I due, che avrebbero conosciuto il truffatore in un bar, hanno pagato 530 euro a testa per sistemare “le pratiche” e per le presunte bustarelle che si sarebbero rese necessarie per la loro assunzione. Quando hanno capito di essere stati raggirati, i due giovani hanno avvertito i militari e organizzato un incontro con il 50enne che è stato arrestato mentre prendeva il denaro.
L’uomo, che era già finito in carcere per aver utilizzato lo stesso metodo con altre persone, è accusato di truffa, millantato credito, sostituzione di persona e usurpazione di titolo.