Ancora tensioni in Iraq. Sarebbero almeno 350 i miliziani Isis uccisi nel corso dei combattimenti con l’esercito regolare iracheno che ha preso il controllo di parti di Tikrit, città natale di Saddam Hussein e centro di grande importanza strategica.
La battaglia per Tikrit, roccaforte sunnita, è fondamentale per le forze irachene nella loro avanzata verso Mosul, la seconda città del Paese, che è controllata dall’Isis.
Negli ultimi giorni, le forze irachene e combattenti sciiti alleati hanno catturato diverse città alla periferia di Tikrit, tra cui al-Alam e al-Dour. Le truppe governative hanno preso il controllo dei giacimenti petroliferi di al-Ojail, un’altra città nei pressi di Tikrit.
L‘Isis, intanto, ha lanciato un attacco coordinato su aree controllate dal governo della città irachena occidentale di Ramadi, con kamikaze che si sono fatti saltare su sette autobombe. Almeno 10 persone sono state uccise e 30 ferite, secondo le prime notizie diffuse dalla polizia locale e da fonti ospedaliere a Ramadi, capitale della provincia di Anbar.