“L’#ISIS mi ha hackerato il sito www.vladimirluxuria.it: è inquietante!”. Con queste parole, in un tweet, Vladimir Luxuria annuncia a tutti i suoi follower che il suo sito al momento risulta bloccato.
l’#ISIS mi ha hackerato il sito http://t.co/s3sSJJI80Y: è inquietante!
— vladimir luxuria (@vladiluxuria) 10 Marzo 2015
Nella home page del sito web di Luxuria appare una bandiera dello Stato Islamico con una scritta in arabo che recita: “Non c’è Dio al di fuori di Dio. Maometto è il suo profeta”.
Subito è scattata la denuncia alla polizia postale. L’attivista vuole capire se si tratta “solo uno scherzo” oppure “la reazione di qualche cellula italiana che si è sentita offesa dai miei commenti contro le esecuzioni perpetrate sui gay dai militari dell’Isis”.
Saranno gli inquirenti a far luce sulla vicenda e ad effettuare i dovuti controlli per capire se l’hackeraggio è stato fatto dall’Italia oppure dall’estero.
La vicenda è rimbalzata subito attraverso i socila network. Un utente su Twitter ha scritto, riferendosi agli esponenti dell’Isis: “Vuoi vedere che questi, alla fine, non sono così male come li si dipinge?”. Immediata la risposta di Luxuria: “ai simpatizzanti nostrani dell’ISIS dico solo una cosa: NON MI FATE PAURA, MI FATE PENA!”.
.@civisromanusTW ai simpatizzanti nostrani dell’ISIS dico solo una cosa: NON MI FATE PAURA, MI FATE PENA!
— vladimir luxuria (@vladiluxuria) 10 Marzo 2015