Rischia grosso, Carolina Kostner. La Wada, l’agenzia mondiale antidoping, ha chiesto nell’appello al Tas di aumentare la squalifica: la pattinatrice azzurra, già condannata a 16 mesi dal Tribunale Nazionale Antidoping con l’accusa di aver “coperto” l’ex fidanzato, il marciatore Alex Schwazer, rischia adesso una pena da un minimo di due a un massimo di quattro anni.
Secondo l’accusa la Kostner sarebbe stata complice di Schwazer nell’eludere l’esame antidoping durante un controllo a campione effettuato il 30 luglio del 2012, nella sua abitazione a Oberstdorf. Per quella vicenda, la campionessa venne condannata a un anno e quattro mesi di squalifica che vieta alla pattinatrice qualsiasi attività nell’ambito di quelle organizzate dalla federazione internazionale e della federazione italiana sport del ghiaccio.
La sanzione fu ritenuta di “secondo livello”, con uno sconto della pena, perché l’aiuto della Kostner fu ritenuto poco significativo visto che Schwazer venne poi controllato la sera a Racines a casa sua, e trovato positivo all’eritropoietina.