Almaviva Contact Palermo riconquista la commessa Wind. La comunicazione ufficiale è arrivata direttamente dall’amministratore delegato Andrea Antonelli. “Con riferimento alla gara per la gestione dei servizi Wind, lotti della Sicilia e della Lombardia, si rende noto che in data odierna Wind ci ha comunicato l’aggiudicazione – ha scritto Antonelli. – Le condizioni previste sono tali per cui, per conseguire l’indispensabile sostenibilità economica delle attività, dovranno essere necessariamente individuate soluzioni che consentano di far fronte ad enormi sfide in termini di produttività, efficienza e qualità”.
“A tal fine – continua – convocheremo quanto prima le organizzazioni sindacali e le Rsu per identificare e condividere con la massima celerità e trasparenza le necessarie azioni che possano garantire la continuità operativa nei nostri centri, con l’obiettivo di raggiungere un’intesa entro il 31 marzo, termine perentorio, entro cui dovremo sciogliere la riserva”.
C’è infatti ancora un nodo da affrontare: secondo indiscrezioni, Wind avrebbe proposto un taglio del 14% dei costi ed è per questo che l’azienda si è riservata il diritto di capire come (e se) procedere nella gestione della commessa.
“Wind ha aggiudicato la gara ad Almaviva – scrive in una nota la Slc Cgil – ma l’assegnazione è attualmente sospesa in quanto Almaviva ha dichiarato che deciderà se accettare, solo in data 28 marzo, dopo aver verificato la possibilità di sottoscrivere un accordo sindacale per recuperare il 14% di sconto richiesto dal committente. La notizia è positiva, speriamo però che le condizioni di aggiudicazione non debbano far pagare un prezzo troppo alto ai lavoratori. Ci riaggiorneremo a seguito degli incontri ufficiali che verranno calendarizzati dall’azienda”.
Il sindaco Leoluca Orlando e l’assessora alle Attività produttive, Giovanna Marano esprimono “soddisfazione per l’esito della gara per l’affidamento delle commesse Wind ad Almaviva sul territorio palermitano. Circa 1500 lavoratrici e lavoratori potranno così guardare con maggiore fiducia alla loro prospettiva. Si tratta di un ulteriore segnale della credibilità che il patrimonio professionale e le istituzioni locali hanno conquistato nella città di Palermo. È una bella serata intanto per le lavoratrici e per i lavoratori di Almaviva, per noi e per l’intera comunità locale”.
“È stata confermata l’acquisizione della commessa Wind da parte di Almaviva su Sicilia e Lombardia, al tavolo nazionale dovranno essere discusse le soluzioni necessarie per garantire i livelli occupazionali e la tenuta salariale“. A renderlo noto intervenendo così sulla vertenza Almaviva è Francesco Assisi, segretario Fistel Cisl Palermo Trapani che aggiunge “la battaglia, comunque continuerà in sede ministeriale sulle regole degli appalti, sui passaggi di commessa e sulle gare al massimo ribasso”.
Il coordinamento delle Rsu Fistel Cisl di Almaviva Palermo scrive in una nota “nella consapevolezza che la sola aggiudicazione della commessa Wind, non sarebbe comunque sufficiente da sola a risolvere tutte le criticità denunciate dell’Azienda, siamo pronti ad adoperarci in tutti i modi per trovare una soluzione congiunta e condivisa che scongiuri i 1500 licenziamenti paventati, pur tuttavia, ribadiamo di non essere disposti a trattare su soluzioni che derogano al contratto nazionale di categoria”. Daniela De Luca segretario Cisl Palermo Trapani conclude “riteniamo non più rinviabile un intervento del governo nazionale che regoli un settore che è ormai in balia di logiche distorte e che conta più di 80 mila addetti in tutto il paese e oltre 20 mila solo a Palermo”.
“Siamo soddisfatti, il lavoro è stato lungo – scrive in una nota dice il segretario della Uilcom Sicilia, Giuseppe Tumminia – ma la strada intrapresa da questo sindacato, per tutelare lavoro e sviluppo nell’Isola, è stata quella giusta. Per i prossimi tre anni sarà garantita l’occupazione ai 1.700 dipendenti di Almaviva. E’ stata, infatti, confermata l’acquisizione della commessa Wind su Sicilia e Lombardia”.
“Adesso al tavolo nazionale si dovranno trovare le soluzioni giuste per garantire i livelli occupazionali e la tenuta salariale. Siamo consapevoli di dovere affrontare una trattativa non scontata per garantire i diritti di questi lavoratori. Intanto – continua Tumminia – di positivo c’è la decisione di Almaviva di abbandonare alcune “fantasiose” richieste come il passaggio di tutti i lavoratori a 4 ore o la deroga al contratto collettivo nazionale di lavoro. La Uilcom continuerà un confronto serrato con il Governo nazionale e mentre sul piano territoriale resta ancora aperto il problema della sede”.