Agriasilo e agrinido: l’ecosostenibilità e il rispetto per l’ambiente adesso si iniziano a imparare tra i banchi di scuola, in quegli istituti che promuovono uno stile di vita consapevole fin da piccoli.
Sempre più spesso ultimamente si sta cercando di coinvolgere i bambini in attività ludico-didattiche che possano stimolare una crescita anche dal punto di vista dei temi sociali più importanti, come la diversità, l’ecologia, il rispetto dell’ambiente e delle terra. Per questo, molti istituti hanno cominciato a “spostare” i banchi all’aperto, in spazi adeguati dove i bambini possono sperimentare cosa significa seminare, curare, raccogliere e poi mangiare gli alimenti che hanno prodotto loro stessi.
Per i bambini assaggiare qualcosa che hanno piantato diventa un traguardo importante da condividere anche con i genitori, una realizzazione che può aiutarli a diventare adulti più consapevoli.
Sarà poi compito delle maestre insegnare loro a distinguere le piante e a riconoscere le spezie: annusare il profumo del basilico fresco, condire la pizza con l’origano oppure usare zucchero di canna e farine integrali per preparare un dolce per la merenda.
Inoltre i bambini sono incoraggiati a scoprire materiali poveri per i loro giochi come il cartone, le stoffe, il legno e ai genitori viene anche consigliato per i più piccoli l’uso di pannolini biodegradabili.
Alcune agriscuole invece posseggono anche alcuni animali che i bambini più grandi curano e imparano a conoscere.
Questi istituti sono presenti in ogni regione d’Italia, a seconda della sensibilità per l’ambiente e per il mondo dell’infanzia e sono in netta crescita.
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