Sarebbero almeno 30 i morti provocati da almeno due attacchi condotti da aerei da guerra della coalizione contro l’Isis, guidata dagli Usa, su una raffineria petrolifera nella periferia di Tal Abyad, nella provincia siriana di Al- Raqqa, vicino al confine turco siriano. Tra le vittime militanti, secondo il sito dell’Osservatorio siriano per i diritti umani, ci sarebbero militanti dell’Isis, ma anche dipendenti della raffineria.
Aerei da combattimento hanno effettuato un raid contro il quartiere di al-Hweqa nella città di Deir Ezzor. Un bambino è morto, mentre altri 2 della stessa famiglia sono stati feriti nel villaggio di al-Salheyyi.
Scontri sono avvenuti tra miliziani dello Stato islamico e le forze del regime nei pressi del villaggio di al-Jafra che è adiacente alla base aerea di Deir Ezzor.
Una donna di nazionalità tedesca, che combatteva nelle fila dell’Ypg, una milizia curda opposta all’Isis, è morta negli scontri vicino alla città di Tal Tamer ieri mattina. È il terzo combattente straniero e la prima donna uccisi in scontri con i miliziani; il 4 marzo, un combattente britannico dello Ypg è morto dopo essere stato ferito in scontri con l’Isis nella zona situata tra le due città di Tal Hamis e Abo al-Hol nelle campagne della provincia. Un altro combattente di nazionalità australiano era stato ucciso il 25 febbraio, durante scontri a Tal Hamis.