Iscrizione coatta nel registro degli indagati per il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta e per l’ex pm Antonio Ingroia, amministratore della società Sicilia E-servizi, partecipata della Regione. La decisione è del gip di Palermo Lorenzo Matassa che ha respinto la richiesta di archiviazione dell’inchiesta sulle assunzioni illegittime alla società Sicilia E- Servizi aperta, a carico di ignoti, dalla Procura.
Nel suo provvedimento il magistrato ha chiesto l’iscrizione coatta nel registro degli indagati, oltre che di Crocetta e Ingroia, degli ex assessori regionali Antonino Bartolotta, Ester Bonafede, Dario Cartabellotta, Nelli Scilabra, Michela Stancheris, Patrizia Valenti. La notizia è riportata dal quotidiano LiveSicilia. L’informativa degli investigatori, secondo il giudice, individua specifiche violazioni della legge che prevedeva il blocco delle assunzioni. E sarebbe ravvisabile “dolo intenzionale” nell’operato dei vertici di Sicilia E-Servizi e della politica regionale nonostante le assunzioni fossero finalizzate ad evitare la paralisi della scoetà. Sulla vicenda pende parallelamente un procedimento davanti alla Corte dei Conti.