Al processo d’appello “Minotauro“ sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta in provincia di Torino, il procuratore generale Antonio Malagnino ha chiesto condanne per 609 anni complessivi per 63 imputati.
Tra le richieste dell’accusa, una pena a 10 anni per Nevio Coral, l’ex sindaco di Leinì, condannato già in primo grado. Sette anni, piuttosto che i due di primo grado, per Antonino Battaglia, ex segretario comunale di Rivarolo, e 15 anni per Rosario Marando, assolto in primo grado e di nuovo arrestato a Roma nei giorni scorsi per il sequestro del figlio di un boss di Gioiosa Ionica.
In primo grado erano state inflitte 36 condanne per 266 anni. Su nove assoluzioni la procura generale non ha presentato appello. In primo grado Altri 50 imputati sono già stati condannati in Cassazione.