“Difendere l’Aula è il mio primo dovere di presidente della Camera”. Così Laura Boldrini risponde a distanza a Matteo Renzi che l’aveva accusata di ingerenza per la presa di posizione sul ricorso ai decreti, soprattutto in merito alla riforma della scuola. E dopo il botta e risposta, chiude il discorso con un secco “abbiamo un sacco di cose da fare e non abbiamo tempo da perdere in polemiche”.
“In ogni caso – aggiunge la presidente di Montecitorio in un’intervista a La Stampa e Secolo XIX – non intendo alimentare ulteriori polemiche, anche se ritengo fisiologico che ci possa essere una certa dialettica tra istituzioni, soprattutto su questi temi”.
“Ognuno interpreta come crede. Però io invito a non prescindere dalla realtà. E la mia realtà da presidente della Camera è già molto piena. Non facciamo voli pindarici”, ha concluso Boldrini.