Due gambiani, Abdoulie Njiai, di 25 anni, e Famara Jatta, di 22, sono stati fermati dalla Polizia di Stato a Ragusa perché ritenuti gli scafisti di un gommone con a bordo 89 migranti soccorso martedì scorso dalla petroliera Conti Agulhas al largo delle coste libiche.
Sono accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. L’imbarcazione era salpata assieme a un secondo gommone, con a bordo 94 persone, salvate sempre dalla stessa motonave, il cui presunto scafista, un senegalese di 21 anni, Calo Boye, è stato fermato ieri dalla squadra mobile di Ragusa. Tutti gli extracomunitari sono stati sbarcati nel porto di Pozzallo. All’identificazione dei due scafisti gli investigatori sono giunti grazie alle testimonianze dei migranti.
I due gambiani, consapevoli degli sconti di pena, si sono assunti le loro responsabilità ed hanno ammesso di essere gli scafisti del gommone. Secondo quanto accertato i due si erano divisi i compiti. Uno teneva il timone perché pratico per aver fatto il pescatore, l’altro la bussola. I due avrebbero tratto uno bassissimo profitto. Stando a quanto dichiarato dai testimoni gli organizzatori hanno incassato circa 50.000 dollari a gommone. I due arrestati sono stati rinchiusi nel carcere di Ragusa.