Pier Carlo Padoan il più ricco tra i ministri, Marianna Madia la più “povera”, per così dire; Matteo Renzi esattamente a metà della classifica dei redditi dichiarati dagli attuali membri del governo italiano nel 2014 e relativi all’anno precedente. L’anagrafe patrimoniale dei senatori, dei deputati, dei ministri, di tesorieri e dirigenti dei partiti è stata pubblicata sul sito parlamento.it e su quelli di Camera e Senato. Sul podio salgono il presidente del Senato, Pietro Grasso con un reddito di 316.018 euro; la presidente della camera, Laura Boldrini nel 2013 ha avuto un reddito pari a 115.338 euro.
Matteo Renzi, ha dichiarato nel 2014 un reddito poco inferiore ai 100 mila euro. Come leader del Movimento 5 Stelle, è stata pubblicata anche la dichiarazione di Beppe Grillo, pari nel 2013 a 147.531 euro.
Tra gli attuali ministri, Pier Carlo Padoan, nel 2013, era il più ricco con un retribuzione annua di 216 mila euro, ai quali vanno aggiunti poco più di 53 mila euro dichiarati. Padoan, all’epoca, era capo economista e vice segretario generale dell’Ocse. Sulle stesse cifre, viaggiava anche il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi, con un reddito pari a 278.588 euro.
Le meno facoltose, le attuali ministri Maria Elena Boschi e Marianna Madia, che sempre nel 2013 hanno dichiarato, rispettivamente, 94.488 euro e 94.471. Tra i ministri con reddito più alto figurano il titolare dei Trasporti Maurizio Lupi, con 181.743 euro, il ministro del Lavoro Giuliano Poletti con 189.504 euro, il responsabile dell’Ambiente Gian Luca Galletti con quasi 171 mila euro e il ministro della Cultura Dario Franceschini con 156.582 Oltre i centomila euro i redditi del 2013 anche del ministro degli Esteri Paolo Gentiloni (109.656), del Guardasigilli Andrea Orlando (123.315), del ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina (circa 111 mila euro) e di quello dell’Istruzione Stefania Giannini (108.270). Leggermente inferiori i redditi del ministro della Difesa Roberta Pinotti (99.245), del responsabile della Salute Beatrice Lorenzin (98.471) e del titolare dell’Interno Angelino Alfano (97.978).
