È ancora troppo presto per parlare di lietofine, ma l’orizzonte del Parma appare adesso leggermente più roseo. Dopo ore di riunione, la Lega di Serie A ha predisposto un piano che scatterà dopo l’udienza fallimentare del fissata per il 19 marzo. La soluzione emersa è quella di destinare parte del fondo multe alimentato dalle ammende comminate dal giudice sportivo al club ducale.
La cifra che si riuscirebbe a racimolare sarebbe di poco inferiore ai 5 milioni. A beneficiarne sarebbe il curatore fallimentare del Parma, ma solo dopo che il Tribunale avrà dichiarato il fallimento con l’esercizio provvisorio. Ottenuto l’ok della Lega di Serie A che ha approvato il piano salva-Parma (15 club favorevoli su 19 presenti), Tavecchio ha poi incassato il via libera dei giocatori gialloblù.
“L’ incontro non è stato così soddisfacente come la squadra si aspettava – ha detto il presidente dell’Aic Damiano Tommasi – I ragazzi hanno comunque deciso di andare in campo nonostante non abbiano visto una grande partecipazione da parte del sistema sulla situazione del Parma. La squadra ora pensa alla partita di domenica. Il fronte dei giocatori era compatto per la scelta finale. Hanno mantenuto l’idea delle scorse settimane”.