Sarebbero 33 le vittime dell’esplosione nella miniera di carbone Zasiadko, a Donetsk, nell’Ucraina dell’Est. I morti accertati sono 24 mentre altri nove minatori risultano al momento dispersi. Lo riferisce il ministero delle Emergenze dell’autoproclamata repubblica locale, citato dalle agenzie russe Tass e Interfax.
Secondo i filorussi all’origine della deflagrazione ci sarebbe una fuga di gas avvenuta a 1.200 metri di profondità. Al momento dell’esplosione nella miniera c’erano 207 operatori. Nel 2007 una serie di esplosioni causò la morte di oltre 100 minatori.