Gli investigatori russi ritengono di aver individuato i responsabili dell’omicidio di Boris Nemtsov, il leader dell’opposizione assassinato nei pressi del Cremlino lo scorso venerdì: lo riferisce il capo dell’Fsb, i servizi di sicurezza russi, Aleksander Bortnikov.
Secondo l’agenzia Ruptil, uno degli assassini sarebbe già stato trovato morto sin dalla notte del 28 febbraio: si tratterebbe di Aslan Alkhanov, militante del “Doku Umarov”, un gruppo estremista ceceno.
Alkhanov sarebbe arrivato da Kiev a Mosca e accanto al suo cadavere sarebbe stato ritrovato un laptop contenente numerosi documenti e dati, che gli investigatori stanno analizzando in queste ore: si pensa si sia suicidato. Nel frattempo, altre indiscrezioni sostengono che Nemtsov non sia stato ucciso sul ponte Bolscioi Moskvoretsk.