Molto di più di una semplice semifinale di Coppa Italia, Juve-Fiorentina “preoccupa” non poco Massimiliano Allegri. Protagonista della consueta conferenza stampa pre-partita, il tecnico bianconero ha alzato la guardia: “Non ho ancora deciso la formazione che scenderà in campo domani. Barzagli sta decisamente meglio, valuterò oggi il dà farsi. E’ normale che è un giocatore che è otto mesi che non gioca, ha giocato due partite amichevoli, quindi dovrò valutare”.
Prima però bisogna dimenticare gli ultimi 20′ dell’Olimpico: “A Roma la squadra ha fatto una bella partita per 70′, concedendo poco, creando occasioni pericolose e dando una prova di compattezza e serenità. Poi abbiamo staccato la spina, quando si fa così non conta più 10 contro 11. Abbiamo fronteggiato una squadra che non aveva più niente da perdere. Dobbiamo migliorare, gli ultimi venti minuti con la Roma sono da cancellare”.
“In questa parte della stagione dove abbiamo molte partite, c’è bisogno che tutti siano in buone condizioni – prosegue Allegri – Magari domani con la Fiorentina giocheranno i titolari e lunedì col Sassuolo, invece, potrei fare dei cambi. La Coppa Italia per la Juventus è un obiettivo importante, è 20 anni che la Juventus non riesce a vincere la Coppa Italia, quindi abbiamo il dovere di provarci”.
Pogba e Sturaro? “Stanno entrambi bene. Paul sarà della partita. Sturaro invece andrà in panchina”. Poi Allegri ritorna sulla gestione dei minuti finali: “Forse non abbiamo ancora capito. Sta a me insegnare ai ragazzi la gestione della partita. Con la Samp abbiamo concesso un tiro e mezzo e abbiamo preso gol. Con la Roma negli ultimi 15 minuti abbiamo concesso troppo. Con l’Inter è stato un match ancora differente. Nella ripresa poi abbiamo rischiato”.
“Tevez? Vediamo, ieri abbiamo fatto recupero e oggi valuterò le condizioni – rassicura Allegri – A distanza di tre giorni c’è bisogno di forze fresche. Quanto a Morata, invece, dico che deve fare di più. È normale che non sia abituato a giocare ogni 3 giorni, è un’altra responsabilità rispetto a quella che aveva l’anno scorso. Questo non cambia il suo valore, ho 5 giocatori che mi danno garanzie che giochi uno o che giochi l’altro”.
Contro la Fiorentina sarà necessaria la migliore Juve possibile: “È una squadra che gestisce la palla – dichiara il tecnico livornese – Per le caratteristiche dei singoli giocatori e per la mentalità che ha dato Montella. Noi cerchiamo di comandare le partite. E domani vedremo chi avrà la meglio, ma il possesso palla non è sempre la chiave di un match. Bisogna saper leggere le gare e capire come stanno andando”.
Infine una battuta sugli obiettivi a lungo termine: “Non è scontato che la Juve debba vincere il campionato. Vincere il quarto titolo per i ragazzi credo che sarebbe una cosa straordinaria che poche squadre al mondo hanno fatto. Non dobbiamo perdere di vista l’obiettivo principale e straordinario della stagione. La Champions è un sogno, mentre la Coppa Italia deve essere vinta dopo vent’anni”.