Finita la tregua di bel tempo, sull’Italia sta arrivando una vasta area di bassa pressione che, nelle prossime ore e porterà precipitazioni sparse al Centro-Sud, abbondanti nevicate fino a quote collinari sulle regioni centrali e ventilazione intensa.
Lo dice la Protezione Civile che ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che estende quello diffuso ieri, con criticità arancione. L’avviso prevede dal pomeriggio-sera di mercoledì 4 marzo venti forti settentrionali su Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Liguria e Toscana, con raffiche fino a burrasca forte e possibili mareggiate lungo le coste esposte.
Al Sud, su Campania, Sicilia e settori tirrenici di Basilicata e Calabria, forte ventilazione con raffiche fino a burrasca forte e possibili mareggiate su Campania e Sicilia. Sulla Campania, inoltre, dalla serata di mercoledì si prevedono precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, fenomeni che si estenderanno nelle prime ore di domani ai settori tirrenici di Basilicata e Calabria e potranno essere accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Al Centro-Nord, invece, sempre dalla serata odierna, ci saranno nevicate, a quote superiori ai 200-300 metri, su Umbria, zone interne del Lazio, Abruzzo e Molise, con accumuli al suolo deboli, da moderati ad abbondanti a quote superiori ai 400-500 metri. Dalla prime ore di giovedì 5 marzo, infine, si prevedono venti forti meridionali su Puglia e settori ionici di Basilicata e Calabria, con raffiche fino a burrasca forte e possibili mareggiate lungo le coste esposte. Valutata per domani criticità ‘arancione’ (secondo di tre livelli) per rischio idraulico diffuso sulla pianura di Forlì e Ravenna, su Marche e zone costiere dell’Abruzzo, mentre per rischio idrogeologico localizzato sui bacini montani dei fiumi romagnoli e del Reno in Emilia-Romagna, sulle restanti zone dell’Abruzzo, sull’Umbria centro-meridionale, su gran parte del Lazio e sulla Campania.