Spegnerà domani 117 candeline, anche se in senso figurato. E’ la giapponese Misao Okawa la donna più vecchia del mondo, nata il 5 marzo 1898. Anche il Guinness dei primati le ha fatto gli auguri. Lei scherza: “117 anni non sembrano così tanto tempo”. Eppure, ha vissuto attraverso 3 secoli, ha assistito alla radicale trasformazione del suo Paese, diventato una potenza industriale e tecnologica mondiale, ha visto avvicendarsi 6 monarchi inglesi, 4 imperatori giapponesi e ben 20 presidenti americani.
Tutto il Paese del Sol levante sta festeggiando la longeva nonnina che vive in un centro per anziani a Osaka. Il governatore di Osaka Takehiro Ogura, le ha regalato un grande mazzo di fiori. Il segreto per una lunga vita, nemmeno a dirlo per una nipponica è “mangiare sushi e dormire almeno otto ore di sonno a notte”. Mangia tre pasti abbondanti al giorno dice Tomohito Okada, il capo della casa di riposo Kurenai dove vive. Il suo pasto preferito è il sushi, soprattutto sgombro in aceto di riso al vapore.
Secondo il personale della casa di riposo, ha subito un rallentamento negli ultimi mesi e sta avendo problemi di udito, ma è in buona salute. Misao Okawa ha preso il titolo di persona più anziana vivente del mondo a giugno 2013 in seguito alla morte di Jiroemon Kimura, un altro giapponese, scomparso all’età di 116 anni.
Misao si è sposata nel 1919; con suo marito, Yukio ha avuto tre figli – due figlie e un figlio. Dopo la morte del marito, nel giugno 1931, è tornata a Osaka, dove risiede ancora, circondata dai suoi figli, 4 nipoti e 6 pronipoti.
La persona più anziana mai vissuta è un’altra donna, la francese Jeanne Calment, che ha vissuto fino a 122 anni e 164 giorni.