Torna in carcere Veronica Panarello, la donna accusata di aver ucciso il figlio di 8 anni Loris Stival, il 19 novembre scorso, strangolandolo con delle fascette di plastica, e di avere poi buttato il corpo in un canalone di contrada Vecchio Mulino, a Santa Croce Camerina in provincia di Ragusa.
I medici dell’ospedale di Agrigento, dove la donna era ricoverata dopo avere sbattuto la testa in cella per uno svenimento, hanno firmato le dimissioni.
Veronica Panarello, che in carcere aveva digiunato per 5 giorni, arrivando a pesare appena 40 chili, è stata attaccata alle flebo, in ospedale è stata sottoposta a diversi esami clinici, comprese due Tac, che hanno escluso danni o patologie che richiedano il ricovero. Pertanto i medici che l’hanno avuta in cura l’hanno dimessa. L’avvocato Francesco Villardita ha confermato il trasferimento della donna e ha annunciato che chiederà una copia della cartella clinica completa e per farla valutare da altri medici.
La mamma di Loris si è sempre detta innocente. Il suo arresto è stato convalidato sia dal Gip di Ragusa sia dal Tribunale del riesame di Catania. Nelle ore scorse aveva chiesto con insistenza di poter vedere il figlio minore, “altrimenti muoio” ha implorato.