Nuova bufera sul Comune di Roma. Gli uomini della guardia di finanza di Roma hanno arrestato quattro persone nell’ambito dell’operazione Vitruvio contro la corruzione nella Città Eterna.
Gli arrestati sono funzionari del Comune, un imprenditore e un componente della polizia locale romana, Paolo Carbonari . Si attendono le consuete reazioni politiche, in primis quella del sindaco Marino.
L’inchiesta della Procura di Roma si allarga sempre di più e in questa fase vede anche il coinvolgimento di un appartenente alla Polizia locale del XIII Municipio di Roma Capitale addetto ai controlli in materia edilizia e urbanistica che, in cambio di tangenti, ha omesso di rilevare e contestare gli abusi edilizi accertati in un cantiere edile.
I tecnici comunali arrestati per reati di corruzione che si occupavano di istruire le pratiche edilizie per il rilascio dei titoli abilitativi e dei controlli sui cantieri hanno ricevuto somme di denaro per facilitare il rilascio delle licenze e per non rilevare abusi edilizi.
È la terza tornata di arresti dopo quelle di gennaio e febbraio. Ulteriori filoni d’indagine sono al vaglio degli investigatori. Dall’inizio dell’anno, nell’ambito dell’operazione Vitruvio, sono state sinora disposte 43 ordinanze di applicazione di misure cautelari personali nei confronti di 39 soggetti e sono stati sottoposti a sequestro valori per un importo superiore a 800.000 euro di cui circa 110.000 euro di denaro contante.