Due persone sono morte in un incidente stradale a Breno, nel Bresciano. Il camion di un’acciaieria avrebbe perso il carico in una galleria della strada statale 42, che ha travolto dei veicoli. Alcuni dei feriti sono rimasti intrappolati nelle lamiere. Un ragazzino di 12 anni è in condizioni gravissime.
Il giovane è stato trasportato in eliambulanza in condizioni gravissime all’ospedale civile di Brescia. La mamma del ragazzo è invece ricoverata nell’ospedale camuno di Esine.
Stando alle prime informazioni un tir proveniente da una acciaieria ha perso il carico di billette, pezzi metallici finiti su altre cinque auto in transito e su un furgone. La dinamica dello schianto è al vaglio della polizia stradale, ma pare che il mezzo pesante si fosse scontrato poco prima con un’altra auto.
Sul posto oltre ai vigili del fuoco anche l’eliambulanza del 118. In tilt il traffico, con la statale 42 chiusa, l’alta Valcamonica isolata e code chilometriche.
All’origine dell’incidente ci sarebbe il sorpasso azzardato di un’auto, guidata da Fabio De Filippi, 47enne di San Zeno (Brescia) deceduto sul colpo, che ha centrato frontalmente un camion. Le due vittime viaggiavano su mezzi diversi. La donna, Luisella Mariotti, 44enne residente a Malonno, in alta Vallecamonica, era a bordo del furgone guidato dal padre.
De Filippi era il presidente del basket San Zeno, formazione bresciana che milita in prima divisione, una delle ultime serie della Fip. La squadra sarebbe dovuta scendere in campo questa sera per recuperare una gara di campionato, ma il match è stato rinviato per il grave lutto che ha colpito la società. L’automobilista, morto intrappolato tra le lamiere, avrebbe compiuto 47 anni domani.