La terza puntata inizia con Leo e Tony che si informano delle condizioni di salute di Nicola: dovrà essere sottoposto a un intervento molto delicato, ha avuto un triplice attacco al cuore. Leo riesce a convincere i medici a farglielo vedere prima di entrare in sala operatoria. “Se non c’era Vale…” gli dice Nicola che lo informa che l’amico è di nuovo in ospedale per dei controlli. Poi Nicola lo manda a prendere una scatola con una lettera. “Io non voglio lasciarti Nik” gli dice Leo. “Se muori ti ammazzo” aggiunge il ragazzo.
Nel frattempo Nina esce dalla sala operatoria e subito si informa se ad aspettarla ci fosse Leo. Quando gli dicono che non c’è, senza specificarle il motivo, la ragazza ci rimane male: “Certo che è proprio stronzo…”.
Leo e Vale si incontrano di nuovo: tra i due all’inizio continua a esserci un po’ di attrito. Poi Vale gli chiede: “Perché non hai più i capelli?” e Leo gli risponde prima di andare via: “Prova un po’ ad immaginare…”. Leo torna nella stanza di Nicola ma non lo trova: è già sotto i ferri.
Cris nel frattempo arriva in ospedale con la sorella. “Il ragazzo che amo mi ha lasciato e io ho solo voglia di sparire” racconta Cris alla dottoressa che vuole sapere come si sente e perché ha ripreso a vomitare. Cris dice di aver visto Leo insieme a Nina ma la dottoressa le spiega che magari è normale trovarsi vicini nella loro condizione.
Leo va a trovare Nina: “Lo so che non ho mantenuto la promessa ma avevo i miei motivi…” le dice raccontandogli di Nicola. Nina adesso ha un braccialetto rosso: “Chi ne ha uno è speciale – le dice Leo – perché ha attraversato il territorio della paura”. E Nina gli risponde: “Sei tu che sei speciale, con te le favole sembrano vere”.
Intanto Cris ammette di stare male già da prima che Leo la lasciasse e la dottoressa decide di ricoverarla ma in un reparto diverso: non vuole che i due si incontrino.
Nel frattempo Nicola sta sempre peggio: mentre è ancora sotto i ferri si ritrova in piscina con Beatrice alla quale racconta di essere dispiaciuto per non aver avuto il tempo di parlare con Leo, che da sempre è stato come un figlio per lui. Poi la Lisandri va a trovare i ragazzi: “L’intervento non è andato bene, non è cosciente” dice. “Non credo neanche che superi la notte” ammette mentre parla con Leo.
Cris viene ricoverata nella stessa stanza che aveva l’ultima volta.
“La verità è che mi manca Cris e che ce l’ho a morte con il destino” dice Leo piangendo mentre si trova nella stanza con Nina. “Tutta la foresta piange con te, re leone” gli dice Nina accarezzandolo. Nel mentre Tony entra di corsa nella stanza dicendo che Nicola si è svegliato e che vuole parlare con Leo. “Credo che sia ancora vivo solo per vedere te” dice la dottoressa Lisandri a Leo.
“Io sto morendo” esordisce Nicola. “Dobbiamo essere coraggiosi noi Braccialetti” e gli mostra il braccio. Nicola ha fatto prendere a Leo delle cosa dalla sua stanza: “La lettera dovrai aprirla quando non ci sarò più”. Poi gli mostra un album con delle foto: “È l’isola di San Nicola, vorrei che tu ci andassi appena potrai è un posto magico”. Nicola racconta a Leo la sua storia, di Bianca che è stata l’amore della sua vita e gli chiede di andarla a trovare per darle un anello che ha sempre conservato e per spiegarle che non l’ha abbandonata ma che è stato in prigione per quasi un anno.
“Sei la persona migliore che ho conosciuto. Hai un dono: di pensare prima agli altri e poi a te stesso, e questo fa di te un vero leader nella vita, nella morte, nell’amore. Promettimi di non essere triste, è l’ultima cosa che ti chiedo” dice Nicola poco prima di morire mentre dice a Leo di volergli bene.
La madre di Vale intanto va a trovare la madre di Bea, disposta a fargliela pagare a Chiccho: lo ritiene l’unico responsabile per la condizione in cui versa sua figlia. “Solo quando ho smesso di cercare un colpevole ho trovato un po’ di pace e mi sento più forte anche per mio figlio” racconta la madre di Vale il quale viene ricoverato in stanza con Leo.
Leo va a protestare dalla dottoressa Lisandri perché non vuole condividere la stanza con il suo vecchio amico, ma lei dice che non può fare niente in proposito. La Lisandri poi dice che a Leo che Nicola gli ha lasciato la sua macchina. La dottoressa poi gli chiede se per caso vuole parlare con una psicologa o magari con lei. “Nessuno mi conosce bene” ribatte il ragazzo, “tranne Cristina. Ma ormai è una storia finita”.
“Cosa posso fare per te” dice Nina a Leo che in realtà vuole parlare d’altro. Nina non sa quando le faranno la ricostruzione del seno: la ragazza è un po’ preoccupato ma lui cerca di sdrammatizzare. Poi Nina gli chiede cos’è la cartina che ha in mano e Leo gli racconta di Nicola e dell’isola. Leo dice che vorrebbe attraversare l’oceano in canoa: “Ci verresti con me?”. Nina dice di no perché ha paura, così come dei “ragni, delle api…”. “…e dell’amore” conclude la frase Leo. A quel punto l’atmosfera si fa sempre più intima e i due si baciano. Ma poi Leo dice: “Scusa, abbiamo fatto una cazzata…”.
Cris ammette ad Olga, la sua compagna di stanza, che in realtà sta bene, è guarita, ma si è fatta ricoverare per stare vicino a Leo, per capire cosa sta succedendo tra lui e Nina. In ospedale intanto è arrivato Lorenzo ma prima vedere Cris incontra Leo, il quale scopre in questo modo che la ragazza è stata ricoverata. Allora fa di tutto per riuscire ad incontrarla ma i medici glielo impediscono.
Poi Leo va a chiedere aiuto a Carlo che gli dice che forse c’è un modo: i due ragazzi si parlano attraverso un muro in bagno. Leo le chiede come sta e se Lorenzo è innamorato di lei. Cris a sua volta gli chiede come sta ma Leo non le racconta come stanno davvero le cose. “Ti sei messo con Nina?” gli chiede. “Vi siete baciati?”. Leo ammette di sì e le chiede se si è messa con Lorenzo: “Diciamo che stiamo iniziando una storia”. Tra le lacrime i due si dicono di essere contenti l’uno per l’altro, ma solo con le parole. Il loro atteggiamento tradisce dell’altro e nessuno dei due è stato veramente sincero.
Rocco intanto sta sempre vicino a Bea e le fa sentire una canzone gli piace: entrambi si mettono a ballare, lui nella stanza, lei in piscina. Ad interrompere la musica è la madre di Bea che rimprovera Rocco. “Io so come funziona la faccenda, io mi ricordo cosa mi faceva stare un po’ meglio” si difende Rocco, che si definisce un “collega” di Beatrice.
Cristina intanto si trova in stanza a piangere. “Mi ha detto che sta con quell’altra” dice ad Olga la quale le consiglia di dormire. Per aiutarla a farlo le consiglia di prendere delle pillole che ha rubato alla madre.
Nina al telefono con la madre non le dice nulla della sua operazione, mente dicendole di essere sempre impegnata tra università e lavoro. Tony ascolta la sua telefonata. “Sei coraggiosa Nina, ti meriteresti anche tu di diventare un braccialetto rosso”. La ragazza gli risponde che non serve perché lo è già.
Chicco è stato messo in stanza con Rocco: i due ricevono la visita della piccola Flaminia. Tutti insieme vanno a prendere un gelato e poi Rocco insiste per passare a trovare Bea. Chicco, come al solito, rimane in disparte.
Vale è particolarmente teso in vista dei suoi esami e scappa per poi finire nella stanza di Nina dove vede la rosa fatta con i braccialetti rossi. I due si mettono subito a parlare di Leo. Nina gli chiede: “A quella ragazza ci tiene molto?” e lui gli risponde: “Così tanto da soffiarla a me”. Ma la ragazza capisce che non è questo il motivo che ha fatto finire la loro amicizia.
“Ti piace Leo? Lui piace a tutte” le chiede Vale ma Nina gli risponde che non lo sa.
Sia Leo che Vale devono fare degli esami ma tra di loro c’è sempre un po’ di tensione. Ulisse decide di lasciarli da soli in ascensore, nella speranza che possano dirsi qualcosa: con loro c’è Davide ma nessuno dei due lo riesce a sentire. “Avete fatto pace o no?” gli chiedono sia Tony che Ulisse dopo il breve viaggio in ascensore. “No, non abbiamo fatto pace” rispondono quasi in coro.
Vale si addormenta a seguito dell’anestesia, Leo allo stesso modo perde i sensi durante la risonanza: entrambi si ritrovano a chiamarsi in una specie di luna park deserto. A Vale in sala operatoria viene trovato un linfonodo.
“Ma perché ci comportiamo così? Io non riesco a dirti che ho capito di aver sbagliato” dice Vale in questa specie di visione all’autoscontro. “Mi dispiace” dice più volte Vale. “Io ho bisogno di te, ho bisogno dei Braccialetti”. “Sei di nuovo nel gruppo” gli dice Leo mentre Davide è sempre lì a guardare i suoi vecchi amici.
Al risveglio i due raccontano la loro visione comune. “Quindi abbiamo fatto pace? Non c’è niente che mi devi dare?”. Leo gli ridà il suo Braccialetto rosso dandogli il bentornato nel gruppo, mentre il resto dei Braccialetti esulta felice fuori dalla stanza.
Nina parla con la dottoressa Lisandri e le chiede di raccontarle di quando ha trovato l’amore e quando per la prima volta ha fatto l’amore con la persona che amava. “Ha guardato oltre la cicatrice” dice la Lisandri. “Esistono uomini così?” si chiede Nina. “Tutti abbiamo una bellezza che non ha a che fare con il corpo” le dice la dottoressa.
Intanto Cris continua a piangere, a rifiutare il cibo e a pensare ai momenti passati con Leo. Poi si prende di coraggio e decide di chiamarlo ma Leo aveva perso il cellulare in stanza di Nina la quale risponde alla chiamata. Le ragazze fanno finta di non essersi riconosciute, dicono di essere delle infermiere e Cris invita Nina a prendersi cura di Leo perché è un persona speciale. “Me ne sono accorta” dice Nina. Cris si angoscia ancora di più: pensa di aver perso Leo. Ma il leader riuscirà a capire quali sono davvero i suoi sentimenti e ad essere sincero?
