La Camera vota per lo Stato Palestinese. Sono state approvate due mozioni: una del Pd che impegna il governo al riconoscimento e un’altra di Area Popolare che invece intende “promuovere il raggiungimento di un’intesa politica tra al-Fatah e Hamas che, attraverso il riconoscimento dello Stato d’Israele e l’abbandono della violenza, determini le condizioni per il riconoscimento”.
Per la prima mozione, i voti a favore sono stati 300, i contrari 45, gli astenuti 59; per la seconda 237 sono stati i sì e 84 i no. La risoluzione del Pd prevede l’esplicito riconoscimento dello Stato di Palestina ma vuole tenere in considerazione anche “le preoccupazioni e gli interessi legittimi dello Stato di Israele”. È passata anche una mozione dell’Ncd, a firma Cicchitto, con 237 favorevoli, che chiede la ripresa immediata del negoziato tra palestinesi e israeliani. La Camera ha respinto invece le mozioni presentate da Lega Nord, M5S e Forza Italia, contrari al riconoscimento dello Stato palestinese.
Israele, tramite un comunicato dell’ambasciata in Italia, ha commentato il voto del Parlamento italiano. “Accogliamo positivamente la scelta del Parlamento italiano di non riconoscere lo Stato palestinese e di aver preferito sostenere il negoziato diretto fra Israele e i palestinesi, sulla base del principio dei due Stati, come giusta via per conseguire la pace. Tutti i governi d’Israele – si legge ancora nella nota del Governo di Tel Aviv – a partire dagli accordi di Oslo hanno accettato e fatto propria l’idea di due stati per due popoli. Dopo le elezioni e la formazione di un nuovo governo in Israele a marzo, è necessario che i palestinesi decidano di tornare al tavolo delle trattative senza precondizioni, per portare avanti la pace e la sicurezza fra i due popoli”.