I presidenti di Senato e Camera hanno una battaglia in comune: è ora di dire basta ai vitalizi per i parlamentari condannati. Piero Grasso rivendica il potere del Parlamento di abolire i vitalizi degli ex parlamentari condannati. In un documento illustrato agli uffici di presidenza di Camera e Senato, Grasso definisce “paradossale” la tesi espressa dal costituzionalista Cesare Mirabelli, a cui il Senato aveva chiesto un parere, secondo cui servirebbe una legge. La materia, secondo Grasso, “è invece ricompresa nell’autonomia normativa delle Camere”.
L’abolizione dei vitalizi per i parlamentari condannati, per la seconda carica dello Stato, deriva dalla legge Severino: “Quando una condizione di eleggibilità viene meno cade il presupposto sia per l’esercizio di una carica sia per la percezione di emolumenti che sono collegati ad una carica che non si può più ricoprire. E questo deve riguardare anche i vitalizi e le pensioni”, sostiene Grasso.
Altrettanto ferma e decisa la posizione della presidente della Camera Laura Boldrini. “La mia posizione sui vitalizi agli ex parlamentari è chiara e nota da tempo: ritengo personalmente inaccettabile – ha detto – che si continui ad erogarli a chi si è macchiato di reati gravi come mafia e corruzione”.
“La decisione – ha aggiunto la presidente Boldrini – spetta ora all’Ufficio di Presidenza della Camera e al Consiglio di Presidenza del Senato, che sono certa arriveranno quanto prima a deliberare su una materia così delicata, sulla quale c’è anche molta attesa da parte dell’opinione pubblica”.
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I pubblici funzionari condannati vengono licenziati e pagano i danni, gli onorevoli che hanno tradito il mandato non hanno più i requisiti che diedero luogo al vitalizio.
Uaho che scelta coraggiosa.... mi chiedo se sia così eclatante togliere i vitalizi ai condannati oppure se sia il corso naturale e legale delle cose!
sono davvero indignata,che Paese corrotto e malfunzionante.
sbrigatevi e non perdete ancora tempo nell'ovvio. chi sbaglia deve pagare ad iniziare dall'abolizione di ogni privilegio.
Sempre più indignata!
Finalmente si è corretto un privilegio assurdo e offensivo per le persone oneste. Per quanto riguarda i politici onesti va ridotto in maniera drastica in base ai contributi versati per almeno 42 anni come tutti i cittadini, inoltre i politici devono essere sottoposti a responsabilità civile.
Togliere i vitalizi dovrebbe essere il primo passo, il sequestro dei beni la naturale conseguenza, come che già si fa per i mafiosi!!!!!
Finalmente cosa? E' solo uno dei tanti annunci....
Non illudetevi....
Il Presidente del Senato è un galantuomo, la Presidente della Camera è una galantdonna, se riusciranno ad applicare la legge avranno raggiunto un risultato etico e morale che gli onesti dovrebbero apprezzare. Purtroppo quando il Senato sarà abolito e sostituito da nominati e la Camera sarà subordinata all'esecutivo, nulla di etico e morale sarà più possibile, e dovremo sottostare all'arbitrio di un gruppo di lobbisti, per i quali, cambiato passo, sarà #lavoltabuona.
I politici sono nostri dipendenti e noi cittadini non possiamo più permetterci di mantenere i loro privilegi (stipendi esagerati,rimborsi vari,vitalizi ecc..ecc..)BASTA.
In un paese serio cose dal genere non dovrebbero fare la notizia ma, semplicemente dato per scontato, vergogna.
Io dico che se vogliono la pensione devono. lavorare per 40anni come tutti quelli che lavorano il vitalizio dovrebbero toglierlo perche e inpropio,e come scippare i poveri cristi. che lavorano.e chi viene contannato deve deve antare in carcere,insieme ai loro simili :-) :-)