Il nuovo processo d’appello ThyssenKrupp è stato aperto e rinviato al 28 maggio. A formulare la richiesta il pg Vittorio Corsi, che ha preso atto dell’istanza di trasferimento formulato dalle difese in Cassazione.
“Siamo indignati”, dicono i familiari dei sette operai che hanno perso la vita nel rogo di sei anni fa. “Doveva essere un processo breve – aggiungono – e invece non si riesce ad arrivare a una sentenza”.
Rinvio corretto, invece, per i legali degli imputati. Le difese hanno chiesto di spostare il procedimento per “legittimo sospetto”. Con l’istanza chiedono lo spostamento del processo in un’altra sede perché nel capoluogo piemontese non ci sarebbe la necessaria tranquillità per il giudizio.
I legali parlano di un “clima di straordinaria tensione e pressione”. Ora la Corte trasmetterà la richiesta alla Cassazione, titolata a decidere sulla questione.