L’ex ministro dell’Interno Claudio Scajola e Gianni De Gennaro, ex capo della polizia, sono indagati nell’inchiesta bis sulla revoca della scorta a Marco Biagi, il giuslavorista ucciso a Bologna dalle Br il 19 marzo 2002.
Cooperazione colposa in omicidio colposo. È questo il reato contestato dalla Procura di Bologna a Claudio Scajola e Giovanni De Gennaro, nell’inchiesta sulla mancata scorta a Marco Biagi. I due ne rispondono il primo in qualità di ministro dell’Interno e autorità nazionale di pubblica sicurezza dal 10 gennaio 2001, il secondo quale capo della Polizia e direttore centrale di pubblica sicurezza dal 26 maggio 2000, già vicecapo della Polizia e direttore centrale della Criminalpol dal 1994.
A Scajola e a De Gennaro, oltre che ai familiari di Biagi, assistiti dall’avv. Guido Magnisi, è stato notificato un atto in cui si chiede a una sezione speciale del tribunale di Bologna di interrogarli per sapere se intendono o meno avvalersi della prescrizione.
L’inchiesta è stata riaperta la primavera scorsa dopo la trasmissione a Bologna di nuovi documenti, in particolare appunti dell’ex segretario del ministro, Luciano Zocchi. Il titolare è il pm Antonello Gustapane.