La Sicilia è sempre più flagellata dal maltempo: piove quasi senza sosta ormai da più di un mese e febbraio è diventato uno dei più piovosi della storia non solo per l’abbondanza delle precipitazioni, ma anche per la loro estensione a tutto il territorio siciliano.
Piogge davvero eccezionali se si pensa che in Sicilia queste quantità – circa 600 mm – si registrano nell’arco di un intero anno, mentre in questo periodo si sono concentrate in un solo mese.
Gli effetti del maltempo non si sono fatti attendere su tutta l’Isola: frane, smottamenti, fiumi esondati, tratti di autostrade chiuse, alberi divelti. Nell’Ennese invece è tornata la neve già attorno ai 600 metri di altitudine.
Disagi anche per le piene del fiume Salso che ha rotto gli argini in diversi punti e del Simeto.
Nelle prossime ore il maltempo si concentrerà nelle zone meridionali e orientali dell’isola, soprattutto su nisseno, ragusano, siracusano, catanese e messinese, con piogge torrenziali e forti temporali. La quota neve risalirà rapidamente fino ai 1.400/1.500 metri, e non sono da escludere nuove frane, smottamenti ed esondazioni.