Un kamikaze ha fatto esplodere l’automobile su cui viaggiava vicino ad un convoglio di automezzi con personale dell’ambasciata di Turchia causando la morte di un cittadino turco ed il ferimento di un altro. Lo riferisce l’agenzia di stampa Pajhwok. L’attacco è avvenuto vicino all’ambasciata dell’Iran nella capitale afghana.
L’attacco è stato rivendicato con un sms dai talebani che hanno sostenuto di avere colpito “un obiettivo di forze straniere”. È la prima volta che la Turchia è al centro di un attentato in Afghanistan. L’esplosione è stata molto forte, ha precisato la Pajhwok, danneggiando non solo le due auto con targa turca, ma molte altre nelle vicinanze, e non è escluso che il bilancio delle vittime sia destinato ad aumentare.
Parlando davanti al cancello dell’ambasciata dell’Iran nel quartiere di Shahr-e-Now, il vice ministro dell’Interno afghano, Ayub Salangi, ha confermato che l’attentatore era a bordo di una Toyota Corolla e che l’obiettivo è stato un convoglio di auto dell’ambasciata della Turchia, che si trova nelle vicinanze di quella iraniana.
Secondo alcuni media afghani, il kamikaze puntava probabilmente al massimo rappresentante civile della Nato in Afghanistan, l’ambasciatore turco Ismail Aramaz, che però non c’era.