Cinque anni fa veniva ucciso il penalista Enzo Fragalà, aggredito a bastonate la sera del 23 febbraio del 2010, all’uscita del suo studio, e deceduto pochi giorni dopo in ospedale.
Oggi il seminario dal titolo “Tutela della persona offesa e tutela dell’imputato: un difficile equilibrio?” organizzato al Tribunale di Palermo dal Centro Studi a lui dedicato, in collaborazione con l’Associazione Giuristi Siciliani, nell’aula Magna della Corte di Appello alla presenza del procuratore di Palermo, Francesco Lo Voi.
Accanto alla figlia del penalista ucciso, Marzia, anche lei avvocato, c’erano l’avvocato Enzo Trantino, il sostituto procuratore Paolo Guido, il professore di Diritto Penale dell’Università di Palermo Vincenzo Militello, il giudice del Csm Piergiorgio Morosini, l’avvocato Enrico Sanseverino, Nunzia Giallombardo dell’Associazione Giuristi Siciliani, il presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Palermo Francesco Greco e il presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia Riccardo Arena.
In una nota, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando ha voluto rinnovare “il ricordo ed esprimo solidarietà e vicinanza ai familiari, in attesa che trovi risposta la richiesta forte di verità e giustizia su quel terribile delitto”.