Con le accuse di falso e truffa aggravata è finito in manette l’ex sindaco di Casavatore, nel Napoletano, Salvatore Sannino, del Pd. Con lui sono state arrestate altre cinque persone.
Al centro delle indagini dei carabinieri del Noe, le attività della società di riabilitazione e di fisioterapia ‘Fisiodomus‘, ora denominata ‘Fisiocenter Neapolis‘, che è stata sequestrata.
È emerso un sistema orientato a mantenere in vita il centro di riabilitazione, la cui attività era di fatto cessata nel 2010, per poter avere l’accreditamento con il Servizio sanitario nazionale e cosi’ in particolare raggirare il servizio sanitario ‘integrativo per le competenze dei parlamentari’.
In pratica i componenti dell’organizzazione firmavano certificazioni e fatture riferite a prestazioni fisioterapiche del tutto inesistenti in favore di due parlamentari, dei quali non sono stati resi noti i nomi. Sono stati inoltre accertati ipotesi di appropriazione indebita di fondi statali, distrazioni fraudolente di soldi dalle casse accreditate dalla Regione Campania. Ed ancora casi di corruzione.
In questo caso il beneficiario, secondo l’accusa, era proprio Sannino, finito in carcere, il quale in cambio di ‘mazzette’ rilasciava autorizzazioni per l’accreditamento del centro fisioterapico da parte della Regione Campania. Nel mirino anche un bando di gara relativo a lavori di ristrutturazione di un centro sportivo di Casavatore.