Le condizione di salute di Totò Riina sarebbero gravissime. Secondo l’avvocato del Capo dei capi, Luca Cianferoni, “la situazione è precipitata negli ultimi giorni. I medici disperano di salvarlo e dovrà subire presto un difficile intervento chirurgico”.
Riina doveva essere in aula per partecipare al processo per la strage del rapido 904, nel quale è l’unico imputato. “Riina – ha puntualizzato Cianferoni – soffre di gravi patologie ed è costretto in sedia a rotelle, si muove a fatica”.
Il presidente della Corte di Assise di Firenze, Ettore Nicotra, dopo aver acquisito le cartelle cliniche e una relazione sanitaria aggiornata. ha accolto le richieste della difesa e ha deciso che il boss di Cosa Nostra potrà seguire le udienze da una cabina del carcere di Parma, attrezzata per persone non deambulanti, diversa da quella da dove si collegava al momento.
“L’imputato Riina è una persona capace dal punto intellettivo, ma la questione è se sia in grado di seguire il processo dal punto di vista materiale”, ha detto ancora il legale. La nuova postazione è dotata di un telefono adatto per le persone in sedia a rotelle, che dovrebbe consentire a Riina di parlare in via riservata con il proprio avvocato durante le fase del dibattimento. Cianferoni ha anche annunciato che Riina intende essere presente alla prossima udienza, fissata per il 3 marzo.