Sette persone in carcere, tre agli arresti domiciliari. Sgominata a Palermo una gang che rubava le moto nel parcheggio di un centro commerciale e poi chiedeva denaro per restituirli.
I carabinieri, coordinati dal gip, Nicola Aiello, hanno arrestato dieci persone per furto aggravato, ricettazione ed estorsione. Alcuni di loro sono anche accusati di produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti.
In carcere sono finiti Michele Cannariato, Maurizio Cannariato, Salvatore Cannariato, Cristian Cannariato, Felice Settegrana, Marcello Coglitore. Ai domiciliari Mirko Cannariato, Salvatore Bonura, Danilo Belli. il decimo indagato è ricercato.
Gli investigatori hanno recuperato 14 ciclomotori e documentato circa 50 episodi di spaccio di droga: le indagini si riferiscono ad un periodo tra il novembre del 2013 al marzo dell’anno scorso.
Secondo i carabinieri, la banda riusciva a racimolare circa duemila euro al giorno. Collaudato ormai il metodo per estorcere i soldi: alle vittime, oltre ad essere state derubate, in pochissimo tempo veniva chiesto il pizzo ovvero una somma di denaro per la restituzione del veicolo, che ritornava così nelle mani dei legittimi proprietari senza fare nessuna denuncia alle forze dell’ordine.
L’attività della banda si estendeva ai quartieri “San Giovanni Apostolo”, “Uditore” e “Cruillas”. Grazie alle telecamere di video-sorveglianza del centro commerciale “La Torre”, i carabinieri hanno ricostruito le dinamiche dei furti e ad identificare i criminali. I malviventi, infatti, prima di procedere con l’estorsione, effettuavano accurati sopralluoghi.