La polizia ha fermato per rapina i palermitani, Calandra Diego, 32enne, Vitale Giuseppe, 35enne, D’Alessandro Giuseppe, 23enne e Lo Giudice Gaspare, 37enne. I tre sono ritenuti i responsabili di un furto avvenuto nel settembre del 2013.
Il corriere del Burger King, fast food con sede in diversi centri commerciali della città, si stava occupando di ritirare l’incasso del precedente fine settimana, maturato in alcuni di questi punti vendita. Dopo essere stato al “Poseidon” di Carini, dove aveva prelevato 18 mila euro, è passato al “Conca d’oro”. Una volta uscito dal centro commerciale è stato preso di mira da quattro malviventi che lo pestarono e gli rubarono la valigetta con i contanti.
Le indagini dei poliziotti del Commissariato “San Lorenzo” sono state svolte anche grazie all’ausilio dei filmati delle telecamere di sorveglianza.
Le immagini sono state rilevanti anche quando non hanno inquadrato nulla: la circostanza che l’aggressione fosse maturata in una zona d’ombra, non inquadrata da alcuna delle tante telecamere del centro commerciale, ha lasciato intendere agli agenti come la rapina fosse stata compiuta da chi bene conosceva planimetria e morfologia dei locali e quindi con la probabile collaborazione di un basista.
I poliziotti hanno ricostruito che a compiere materialmente l’aggressione fossero stati D’Alessandro e Vitale ea svolgere funzioni di “palo”, all’interno del “Conca d’oro”, Calandra e Lo Giudice. Quest’ultimo, sempre dalla visione delle telecamere, è sembrato assumere un ruolo particolarmente defilato, molto distante dagli eventi e, per gran parte della permanenza nel centro commerciale, addirittura rintanato in un esercizio.
Anche nella fase successiva alla rapina, le due “vedette” all’interno del centro commerciale, Calandra e Lo Giudice, al fine di rafforzare l’idea della loro estraneità al reato, hanno proseguito la loro permanenza nei locali del grande magazzino.
Dalle indagini è emerso anche che Lo Giudice era stato dipendente, per cinque anni, della ditta che si occupava del servizio di pulizia del centro commerciale “Conca d’Oro”. I quattro malviventi si trovano reclusi presso una locale casa circondariale, D’Alessandro e Lo Giudice, all’atto della notifica del provvedimento restrittivo si trovavano già ristretti in carcere per altra causa.