La Francia rompe gli indugi e schiera la più prestigiosa delle sua portaerei, la Charles De Gaulle, nella coalizione in lotta contro lo Stato islamico dell’Isis. Il ministro della Difesa Jean-Yves Le Drian si recherà di persona sulla nave da guerra, che naviga da qualche giorno nelle acque del Golfo persico, per sancire l’avvio delle operazioni.
I primi velivoli sono già decollati dalla nave per operazioni di ricognizione e raccolta di dati sulla situazione sul terreno, ma anche per alcuni bombardamenti a supporto dell’esercito iracheno.
La De Gaulle dovrebbe restare nell’area tra le quattro e le otto settimane, ha a bordo 12 cacciabombardieri Rafale, nove Super Etendard, un aereo da ricognizione Hawkeye e quattro elicotteri.
E’ accompagnata da un gruppo aeronavale che comprende una fregata di difesa antiaerea, la Chevalier Paul, una petroliera di rifornimento e una fregata britannica per la lotta anti-sottomarina, la Hms Kent, e un sottomarino nucleare d’attacco e che agirà in collaborazione con la squadra navale americana guidata dalla Uss Carl Vinson.