Una boccata d’ossigeno per il Napoli che al San Paolo batte il Sassuolo, riscatta il pensante k.o di Palermo e si prepara nel migliore dei modi al prossimo impegno di Europa League contro il Trabzonspor.
Positiva la prestazione dei partenopoei, dignitosa quella degli emiliani che anche questa sera hanno dimostrato carattere e buoni margini di crescita. Gli azzurri salgono a quota 45 punti, a sole tre lunghezze dalla Roma.
Tanto agonismo e ritmi alti in avvio di gara. Il Napoli fa la partita, complice anche qualche guaio fisico dei neroverdi che tra il 13′ e 21′ perdono Antei e Cannavaro per infortunio, al loro posto entrano rispettivamente Biondini e Bianco.
Il Sassuolo riesce comunque a rendersi pericoloso con Berardi al 30′, poi sono Zapata e Hamisk nel finale di tempo a rendersi estremamente pericolosi nell’area avversaria.
Il match si sblocca solo nella ripresa, il Napoli passa quindi in vantaggio con Zapata al 61′: Hamsik lancia il colombiano che viene marcato stretto, l’ex attaccante dell’Estudiantes riesce comunque a difendere il pallone e a battere Consigli con una conclusione improvvisa.
San Paolo infuocato, il raddoppio del Napoli arriva 9′ dopo: il colombiano difende nuovamente palla e serve Hamsik che trasforma con un tiro potente e preciso sul quale il portiere emiliano non può nulla.
L’unica nota stonata di una serata quasi perfetta per gli azzurri la “regala” Mertens che si fa espellere al 72′ per un fallaccio ai danni di Missiroli. In chiusura Callejon spreca il gol del tris, ma poco conta: il Napoli vince, mette da parte i malumori e consolida il suo terzo posto.