Un nuovo attacco dei separatisti nella regione autonoma nord-occidentale cinese dello Xinjiang ha provocato 17 morti. Quattro sono agenti di polizia, accoltellati da un commando di militanti dell’etnia minoritaria degli uighuri. Gli altri militari intervenuti in difesa dei compagni hanno reagito sparando e colpendo a morte nove separatisti.
Nella sparatoria sono morti anche quattro passanti. L’attacco è avvenuto la settimana scorsa nella contea di Aksu, nella parte occidentale della regione autonoma, ai confini con il Kirghizistan, durante la perquisizione di una casa.