Un bimbo di un anno e mezzo è morto a Berlino a causa del morbillo. La capitale tedesca è al centro di una vera e propria epidemia della contagiosa malattia esantematica: da ottobre ad oggi, infatti, i casi registrati sono stati 574 ed è stata chiusa a titolo precauzionale la scuola materna di Lichtenrade frequentata dal piccolo.
Dopo il decesso del bimbo, in Germania sono fortissime le polemiche sull’opportunità di iniettare il vaccino: solo nel 2001 è stata approvata una legge contro le infezioni ma ancora per i tedeschi non è obbligatorio ricorrere alla vaccinazione. Il ministero della Salute ha preso posizione definendo “irresponsabile” chi si batte contro le precauzione farmacologiche ritenute sicure e da raccomandare per proteggere i bambini.
Il morbillo indebolisce il sistema immunitario e può avere complicanze gravi ai polmoni e al cervello, specie nei più piccoli. Il governo tedesco, insieme all’Organizzazione mondiale della Sanità aveva previsto di debellare la malattia entro il 2015, previsione che evidentemente non sarà rispettata.