Tensione e polemiche in Venezuela per l’arresto del sindaco di Caracas, Antonio Ledezma, leader di spicco dell’opposizione all’ex presidente Chavez. Il politico è accusato di aver favorito un colpo di stato in Venezuela, ordito dagli Stati Uniti. L’ordine sarebbe arrivato direttamente dall’attuale presidente venezuelano, Nicolas Maduro.
“Il signor Ledezma – ha detto Maduro – è stato arrestato su ordine della procura e sarà incriminato dalla giustizia venezuelana affinché risponda dei reati compiuti contro la pace, la sicurezza, la costituzione”, riferimento a un presunto tentato golpe il 13 febbraio scorso. L’arresto di Ledezma, compiuto dagli 007 del paese sudamericano, bollato dalle opposizioni come “manifestazione di tirannia”, giunge ad un anno dall’inizio delle proteste che chiedevano le dimissioni di Maduro e innescarono scontri e la morte di 43 persone.
La moglie di Ledezma, Mitzy Capriles, ha scritto un tweet sull’account del marito: “Lo hanno picchiato e lo hanno portato via senza alcun provvedimento giudiziario. Ritengo responsabile Maduro della vita di mio marito”.