Il fisco li conosceva come vigilantes o occasionali buttafuori; nella vita quotidiana, invece, lavoravano addirittura come dentisti senza però averne titolo e, tanto meno, pagare le tasse.
La guarda di finanza di Caserta ha denunciato due persone per esercizio abusivo della professione medica e sequestrato due studi odontoiatrici attrezzati con i macchinari più sofisticati per lo svolgimento della professione dentistica, per un valore di oltre centomila euro.
Quando i finanzieri hanno fatto irruzione nei loro studi, i due falsi dentisti erano intenti a curare i pazienti. Accortisi della presenza dei militari, uno di loro si è disfatto della mascherina asettica e del camice bianco, e ha provato a scappare dall’uscita secondaria dello studio, lasciando i pazienti letteralmente “a bocca aperta”; l’altro è stato bloccato dai militari.
I due erano evasori totali e, per dare una parvenza di regolarità fiscale, si erano muniti di ricettari, timbri e carta intestata appartenente ad un noto medico odontoiatra locale, il quale è risultato completamente estraneo alla vicenda.