Un incubo durato dieci anni per tre sorelle svedesi segregate in casa dalla madre 59enne. Le ragazze, rispettivamente di 32, 24 e 23 anni, sono state soccorse a Bromolla, nella Svezia meridionale, in seguito all’allarme lanciato da una delle vittime che è riuscita a scappare e a raggiungere l’abitazione di un vicino.
La madre è stata arrestata dalla polizia svedese. Le tre giovani, secondo quanto emerge dalle prime immagini, erano costrette a dormire su materassi gonfiabili, non avevano la tv e ovviamente non potevano nemmeno uscire da casa.
La porta dell’appartamento di Bromolla, di circa 65 mq, era blindata e le giovani erano state chiuse all’interno. Sembra però che la donna si fosse trasferita solo recentemente nel piccolo “carcere” residenziale.
“Le ho cercate per 17 anni – ha dichiarato in un’intervista a un quotidiano svedese il presunto papà delle tre ragazze – È da 17 anni che cerco invano le mie tre figlie”.