La scuola, secondo l’Isis, ovvero tanta, tantissima religione e un po’ di fisica, chimica e persino inglese. Secondo il sito dell’Osservatorio siriano per i diritti umani, gli islamisti hanno stabilito il nuovo programma delle scuole della città di Al Mayadin, in Siria.
Gli jihadisti hanno distribuito in ogni scuola della città i nuovi libri con i dettami del califfato. Sei materie in tutto, dove l’insegnamento del Monoteismo fa la parte del leone, con più della metà delle pagine, 179, contenenti una lezione del teologo Muhammad Abdulwahab che enuncia i ‘Tre principi fondamentali del monoteismo’.
L’altra materia che ottiene più spazio è la matematica, con 64 pagine, in ossequio forse con la tradizione araba del medio evo che ebbe il suo epicentro proprio in Siria, alla corte dei califfi abbasidi di Damasco; le altre materie sono la lingua araba, con 30 pagine, la fisica e chimica con 25, la biologia con 37 e l’inglese con 30 pagine.
Il regime islamista ha anche stabilito che gli studenti dovranno frequentare le aule anche di sabato, limitando al venerdì l’unico giorno di festa settimanale, e hanno cancellato la scuola superiore.
Inoltre, lo Stato islamico avrebbe ordinato agli insegnanti di al-Mayadin di giurare fedeltà all’organizzazione come condizione per continuare a svolgere il loro lavoro e di non avere più rapporti con le autorità statali che pagano loro gli stipendi. Gli insegnanti della città, secondo fonti citate dall’Osservatorio, non ricevono lo stipendio da diversi mesi.