Un bosco, una ragazza che corre, che fugge da qualcosa o qualcuno. L’atmosfera della prima puntata della fiction di Canale 5 “Il Bosco” è subito inquietante e misteriosa. La protagonista femminile, Nina Ferrari (Giulia Michelini), professoressa di psicologia che sta tornando in Italia dopo un periodo all’estero, si scontra subito con il mistero: vede la ragazza correre, per non investirla quando le taglia la strada sbanda e si ferisce alla testa, la insegue, prova a chiamare aiuto, ma viene atterrata da un uomo vestito di nero e incappucciato, praticamente un’ombra. Abbiamo appena il tempo di vederlo in volto: è Alex Corso (Claudio Gioè).
Quando arrivano i soccorsi, Nina incontra il vice questore, che mette in dubbio la sua lucidità, e l’ispettore Damiani (Andrea Sartoretti), l’unico che le crede, anche perchè è evidente che lei gli piace. Le dà un passaggio in macchina e le fa mille domande perché “è curioso di conoscerla meglio”. Nina si irrita, ma quando lui va a trovarla all’università è evidente che anche lei ne è affascinata.
Durante la sua prima lezione all’università, Nina scorge tra i volti dei suoi studenti la ragazza che fuggiva nel bosco la mattina prima. È Samantha, la fidanzata di Nicolò, il rappresentante più autorevole degli studenti. La ragazza è visibilmente scossa, tossisce e sputa sangue: a Nina dice però di farsi gli affari propri e di non chiederle più cosa era successo nel bosco. Ma quando decide di confidarsi con la professoressa, dandole appuntamento proprio al bosco, poco dopo la ritrovano morta.
Per Nina si tratta di una situazione difficile da affrontare: la madre ha abbondanato lei e il padre senza una spiegazione quando lei era ancora una ragazzina, da allora i rapporti con il padre sono difficili, anche perché lui si è rifatto una vita con una donna, Viviana, che a Nina non piace e che evidentemente mira alla fortuna del signor Ferrari.
Le indagini sulla morte di Samantha proseguono. Il vice questore è convinto che nel delitto c’entri Alex Corso, tornato inspiegabilmente in città dopo essere stato in galere per l’omicidio della fidanzata. Pressa su Nina per farle dire di averlo visto sul luogo del delitto, ma l’ispettore Damiani la protegge. Nessuno ancora pensa al coinvolgimento di Nicolò – che di Samantha aveva parlato con un medico di laboratorio, il dottor Minutilla – tranne l’amica di Samantha, Betta…
È proprio a lei che Nina si rivolge per cercare di capirne di più dopo aver visto Alex Corso vicino al bosco mentre faceva jogging. Ma la ragazza non ha voglia di parlare con la professoressa. Nina intanto scopre che il padre e Viviana stanno per sposarsi. E Viviana è coinvolta in qualche nella morte di Samantha: incontra Alex, si conoscono, lei lo provoca, lui la colpisce. Tra di loro c’è una certa intimità.
Ma un altro mistero infittisce la trama. Mentre Nina guarda i disegni di Samantha, che è riuscita a rubare intrufolandosi nella stanza della ragazza morta prima dei poliziotti, vede dalla finestra l’uomo incappucciato. Scende di corsa ed esce dal campus, prima di essere aggredita sviene. Quando riprende i sensi racconta di essere stata aggredita ma le telecamere di sorveglianza mostrano soltanto lei che sviene. Nessuna traccia dell’uomo nero. Nina prende degli psicofarmaci per via del trauma dell’abbandono della madre e il professore che le è amico pensa che possa essere tutto frutto di una sua allucinazione.