Adesso si fa anche l’ipotesi che la piccola Nicole possa essere nata morta. “Dall’ispezione macroscopica sul corpo della bimba sembrerebbe che i polmoni non abbiano mai respirato dopo il parto. Ma in realtà soltanto l’esame istologico al microscopio potrà dirci con certezza se Nicole è nata viva o morta, aspettiamo dunque i risultati”. Lo ha detto all’Ansa il neonatologo Guglielmo Catalioto, dirigente medico al Papardo-Piemonte di Messina nonché uno dei periti di parte dei genitori della bambina, nata in una clinica privata di Catania e morta, stando almeno alle ricostruzioni fin qui circolate, durate il trasferimento in ambulanza in un ospedale di Ragusa.
Sulla vicenda indagano le Procure di Catania e Ragusa, oltre alla commissione congiunta ministero della Salute-Regione siciliana e i Nas, mentre oggi a Mascalucia si sono svolti i funerali.
Catalioto ha detto di aver spiegato ai genitori di Nicole che “qualcuno ha avuto fretta di dire che la bimba era nata viva: in questa fase non abbiamo certezze, non possiamo formulare alcuna tesi, è fondamentale aspettare l’esame istologico”. Sarà l’anatomopatologo, incaricato dei rilievi istologici, a stabilire se i polmoni della bimba abbiano o no preso aria dopo il parto. “Pensiamo a un palloncino: quando si gonfia e poi si sgonfia rimane l’impronta”, spiega il neonatologo. “In questo momento – ribadisce – sarebbe sbagliato esprimersi in un senso o nell’altro. I magistrati faranno ampia luce su quanto è successo, ci sono le registrazione del 118, le cartelle cliniche e aspettiamo l’esame istologico. Tutti dati oggettivi”.