Migliaia di persone, secondo le stime della polizia locale sarebbero 400 mila, sono scese nelle strade di Buenos Aires in marcia contro la presidente Cristina Kirchner.
La marcia, silenziosa, è stata organizzata un mese dalla morte di Alberto Nisman, il procuratore che aveva accusato la Kirchner di aver ostacolato un’inchiesta su un attentato contro gli ebrei nel 1994.
Tra le persone che hanno sfilato sotto una pioggia battente anche le due giovani figlie di Nisman, una di 15, l’altra di 7 anni, con l’ex moglie, il giudice Sandra Arroyo Delgado, che sono state applaudite dalla gente, non appena la folla le ha riconosciute.
In un discorso trasmesso in tv appena qualche ora prima dell’evento, la Kirchner ha anche sostenuto che le accuse di Nisman puntavano a coinvolgere il Paese nel conflitto in Medio Oriente.