Le vampate di calore, i sudori notturni, rappresentano i fenomeni fisici della menopausa. Il generale si è sempre creduto che durassero un paio di anni, ma adesso un recente studio del Wake Forest Baptist Medical Center della North Carolina ha dimostrato che questi sintomi possono durare più di un decennio e che prima si manifestano più a lungo possono persistere.
I ricercatori hanno monitorato un gruppo di 1.449 donne, di proveniente geografica ed etnia differente dal 1996 al 2013. Le donne sono state scelte in base alla frequenza della comparsa delle vampate di calore o dei sudori notturni (almeno sei giorni nelle ultime due settimane precedenti l’inizio dello studio). Inoltre le volontarie non dovevano avere subito né un’isterectomia né un’ovariectomia e nemmeno seguire una terapia ormonale.
Dopo quasi 20 anni di ricerca, i risultati sono stati pubblicati su JAMA Internal Medicine: alla fine è emerso che sono le donne afro-americane e quelle ispaniche a dover sopportare più a lungo i sintomi fastidiosi della menopausa.
Le donne che però hanno iniziato a soffrire di vampate di calore durante il periodo di perimenopausa (ovvero il momento di transizione dal ciclo mestruale regolare alla sterilità) dovranno sopportarli per più tempo rispetto a quelle che li avvertono dopo l’ultima mestruazione.
La persistenza dei sintomi è stata stimata in 7.4 anni, ma per le donne che hanno iniziato ad avere le vampate e i sudori notturni nel corso della perimenopausa si arriva agli 11.8, contro i 3.4 di coloro che li conoscono solo a menopausa iniziata.