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Torino, protesta dei tassisti contro Uber | “Danneggiate 100 mila famiglie. Deve fermarsi”

Oltre 2000 tassisti protestano a Torino, città dove ha sede l’Authority di regolazione dei Trasporti, contro Uber, l’azienda americana che fornisce trasporto automobilistico privato attraverso l’app per smartphone: “Chiederemo di essere ricevuti da sindaco e prefetto – ha detto Walter Drovetto, vice segretario nazionale Ugl Taxi – quindi raggiungeremo la sede dell’Authority di regolazione dei trasporti. Chiediamo legalità e rispetto delle regole – ha proseguito – chi costa meno è perché non paga le tasse e fa tariffe a discrezione, rispetto a noi che abbiamo il tassametro piombato”.

“Uber – ha continuato Drovetto – effettua un servizio senza rispettare tutte quelle garanzie che da sempre ci vengono richieste. In questo modo si danneggiano 100mila tra tassisti e autonoleggiatori. Uber deve fermarsi”.

Tra i cartelli e gli striscioni portati dai manifestanti, alcuni hanno la scritta “Je suis taxi legale” e diversi slogan contro l’abusivismo: “Chiediamo che il ministro Lupi – ha proseguito Walter Drovetto – intervenga per reprimere quella che anche lui definisce illegalità. Se queste persone vogliono fare il nostro lavoro, paghino anche loro il 50% di tasse come noi e si sottopongano a controlli di sorta”.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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  • il progresso e' innarestabile.
    la legge21/92 dovrebbe essere abolita,e' obsoleta quasi come i regi decreti.
    l'unoquater legge 21/92 L'HA RICHIESTO ALLEMANNO!!!!!!
    PERCHE'NON PROVATE A PENSARE UN PO' OLTRE I CORPORATIVISMI.

  • La legge 21/92 deve essere cancellata. Uber è un servizio di qualita'. Io da cliente mi trovo molto bene, al contrario del servizio Taxi che recentemente sono diventati tutti legali, che pagano le tasse, che hanno le auto supercontrollate.... Ma vergognatevi !!!!

  • infatti quello che voi chiamate progresso è stato bandito in tutto il mondo, se ne parla solo in Italia, perchè vi raccontano un sacco di cavolate.
    come la storia delle licenze pagate a nero :)

    però se volete il progresso domani vi potete ritrovare un fiume di taxi nelle vostre città, taxi che lavorano senza leggi e senza controlli, taxi che lavorano 24 ore ... che vanno a zonzo per le vostre città, poi se il traffico andrà in tilt sarà colpa del progresso e della libertà di fare tutti un pò come ci pare, senza rispettare territorialità, turno di lavoro

  • i taxisti pagano fior di tasse e hanno pagato una licenza .... Io da cliente dico che hanno pienamente ragione Uber deve sparire

  • Uber deve sparire io da cliente dò ragione hai taxisti pagano le tasse e hanno pagato la licenza è una vergogna se permettono gli uber di continuare

  • Possibile...tutte le professioni tutte le attività commerciali sono sottoposte a regole e requisiti.....tranne il tassista...basta avere una macchina non si può neanche commentare una così grossa stupidaggine...chi lo sostiene non sa di cosa parla....

  • La Legge potrebbe anche necessitare di un aggiornamento, ma l'attenzione va comunque rivolta al fatto che il Servizio Taxi NON E' "un monopolio" BENSI' "l'ultimo chilometro" della filiera del Servizio Pubblico di Trasporto.
    Un servizio atto a garantire A TUTTI i cittadini, a qualsiasi ora del giorno, un auto a disposizione per un solo viaggio (il più breve, inteso in tempo) per qualsiasi destinazione (a distanza automobilistica), qualora si trovassero sprovvisti di mezzo di trasporto proprio e impossibilitati a guidare, ad utilizzare autobus, tram o metropolitane o in situazione di urgenza.
    E questo con un prezzo controllato e garantito, oltre in sicurezza grazie alle certificazioni a cui il titolare è soggetto (licenza/autorizzazione, assicurazioni, omologazioni, obblighi di servizio) nonchè di informazioni sul servizio a bordo e di 'un numero identificativo' (quello della licenza) che permette SEMPRE di poter presentare alle autorità competenti eventuali reclami. Cosa sempre stata possibile anche in assenza di Apps.

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