Nell’ambito dell’inchiesta Ruby ter, sono state eseguite delle perquisizioni nelle abitazioni di alcune ragazze che avevano partecipato alle feste di Arcore. Ne dà notizia il procuratore della Repubblica di Milano, Edmondo Bruti Liberati, in un comunicato.
Sarebbero una ventina le ‘olgettine’ perquisite. Le perquisizioni domiciliari sono state eseguite dalla polizia giudiziaria e hanno riguardato anche l’avvocato Luca Giuliante. L’avvocato Giuliante era stato per un periodo legale di Ruby. Il legale era assente durante la perquisizione mentre era in casa la sua compagna. Secondo quanto si apprende gli investigatori avrebbero portato via il computer trovato nell’abitazione.
Sarebbero state perquisite solo le ragazze indagate per corruzione in atti giudiziari e non quelle indagate solo per falsa testimonianza. Le perquisizioni sono relative a nuovi elementi investigativi tra cui recenti movimentazioni di denaro sui conti correnti. L’indagine è coordinata dal procuratore aggiunto Pietro Forno e dai pm Tiziana Siciliano e Luca Gaglio.
“Ai fini di una completa informazione – recita il testo integrale del comunicato stampa con cui il procuratore della Repubblica, Edmondo Bruti Liberati, dà notizia delle perquisizioni a carico delle ‘olgettine’ e dell’avvocato Luca Giuliante – tenuto conto del rilievo della vicenda, si rende noto che nell’ambito del procedimento n.2934/14 nella giornata odierna sono state eseguite perquisizioni domiciliari nei confronti delle partecipanti alle cosiddette ‘serate di Arcore’. Le indagate per corruzione in atti giudiziari (art.319 Ter C.P.) nonché, con le forme di cui all’art.103 Cpp nei confronti dell’avvocato Luca Giulante, del Pari, indagato per corruzione in atti giudiziari (art.319 Ter C.P.)”.