La Polizia ha arrestato un transessuale brasiliano che sfruttava e minacciava una veterana prostituta dominicana fatta venire a Ragusa con l’inganno. L’uomo, Alfim Filho Gomes Da Silva alias “GUTO” nato a Redencao Pa, 33 anni, gestiva 3 “case del piacere” per ogni gusto e richiesta dei clienti (liberi professionisti, operai, disoccupati e giovani studenti).
Trans, prostitute dell’Est-Europa, africane e sud americane, a prezzi che oscillavano da 30 a 250 euro. Nei tre immobili sono stati messi i sigilli e il transessuale che si prostituiva è stato espulso.
Le case, nel centro storico di Ragusa tra Via Sant’Anna, Via Farisio e Via Natalini, erano dotate di ogni comfort ed i soggetti dediti alla prostituzione possedevano ogni tipologia di “giocattolo” per soddisfare i “gusti” dei clienti.
Le indagini sono partite da una denuncia fatta alla polizia da prostituta dominicana che era stata contattata dal “Guto” tramite Facebook che l’ha invitata a trasferirsi a Ragusa dalla Spagna perché in Sicilia “il giro d’affari era enorme”. La donna però qui non ha trovato quello promesso e dopo settimane di sfruttamento ha deciso di denunciare il suo aguzzino. La donna ha consentito di installare una telecamera in una delle abitazioni e così il “Guto” è stato colto in flagranza di reato.
Come riporta il comunicato delle forze dell’ordina, la sodomizzazione con oggetti o mediante rapporti carnali con i trans è tra le più richieste.. “Dalle dichiarazioni rese dai clienti ma soprattutto dai trans e dalle prostitute, emerge che sempre più giovani cercano rapporti sessuali con transessuali. Quest’ultimi se attivi e passivi sono richiestissimi e chiedono molto denaro, anche 300 euro a prestazione. Tra le fantasie più ricorrenti nel territorio ibleo e non solo, l’essere sodomizzati da un corpo femminile, possibilmente attraverso un rapporto carnale e non solo mediante “giocattoli” è la moda degli ultimi anni. Anche le prostitute continuano a lavorare ricevendo clienti anche di 80 anni, segno di un settore che non conosce fasce d’età. All’interno dell’abitazioni sono stati trovati “accessori” di tutti i tipi, falli di gomma, vibratori, gel lubrificanti, unguenti afrodisiaci, fruste, cinghie e corpetti sado-maso” continua il comunicato.
I residenti ringraziano per aver posto fine al continuo via vai ed alle richieste di ogni tipo fatte dagli sbadati clienti. I proprietari degli immobili sono stati convocati dalla Squadra Mobile per le sanzioni penali e/o amministrative a loro carico e gli eventuali provvedimenti di sequestro e confisca degli appartamenti.