Claudio Arpaia, il presidente del Vigor Lamezia è stato eletto consigliere federale in quota Lega Pro con 33 voti. Il dirigente calabrese fa parte della cordata Macalli-Lotito. Nel corso dell’assemblea di Firenze, 29 club avrebbero abbandonato l’aula, tra cui l‘Ischia con il direttore generale Pino Iodice, protagonista delle intercettazioni-scandalo con il presidente della Lazio, e il presidente del Prato Toccafondi.
“Credo che Lotito sia miseria umana: adesso si attacca al mio curriculum, ai miei trascorsi professionali, perché non ha argomenti per controbattere a quello che c’è di gravissimo nel corpo della telefonata” È il commento di Iodice, dopo la telefonata con Lotito, che è anche azionista di maggioranza della Salernitana.
Tredici società di Lega Pro hanno presentato una richiesta di assemblea “per chiedere la sfiducia della governance”, ha spiegato il presidente del Prato Toccafondi. “Il mondo del calcio è sempre stato fuori dalla politica”: ha detto il presidente della Lega Pro Mario Macalli a chi gli chiedeva di eventuali interventi della politica sulla querelle nata dalla telefonta Iodice-Lotito. “Ognuno di noi ha le sue idee, io non ho mai fatto politica anche se a certi livelli è difficile starne fuori. Ma se vogliamo ingigantire tutto…forse se uno sta zitto è meglio”.
E intanto la Procura federale della Federazione Italiana Gioco Calcio ha aperto due inchieste sui casi che la scorsa settimana hanno coinvolto il presidente Lotito. Il primo riguarda lo sfogo contro gli arbitri, alla presenza del designatore di Serie B, Farina, nell’intervallo di Lazio-Genoa,mentre l’altro è relativo alla telefonata registrata dal dg dell’Ischia. La decisione è stata già notificata e probabilmente Lotito e i testimoni saranno sentiti nei prossimi giorni dalla Procura del Coni.